
DESCRIZIONE AULA LABORATORIO DISCIPLINARE: L’Aula Laboratorio Disciplinare nasce dall’adozione dell’idea di Avanguardie Educative di Indire a cui la scuola ha aderito. La scelta di adottare l’idea si basa sulla necessità di dare una maggiore centralità allo studente che deve essere consapevole dell’importanza del suo ruolo nel processo di apprendimento, lasciando al docente un ruolo di “facilitatore”.
Gli aspetti fondamentali sono i seguenti:
- l’ambiente, o setting, delle aule laboratorio disciplinari è allo stesso tempo ambiente fisico e ambiente relazionale, ovvero un ambiente di apprendimento che offre delle “facilities” ai docenti e agli studenti, affinché i processi di insegnamento e apprendimento possano essere più efficaci, efficienti, significativi, facilitanti;
- nelle aule laboratorio disciplinari si “mettono in scena” insegnamento e apprendimento attraverso metodologie attive e all’interazione;
- il setting è caratterizzato dall’organizzazione dello spazio, dalla scansione dei tempi, dai modi e dagli stili comunicativi, dal presidio di regole e dal contratto formativo e diventa anche “personalizzazione” dello spazio docente e spazio per la creazione di riflessioni sulla pratica, confronto sui metodi didattici, spazio per la valutazione e per la creazione di comunità di pratiche rispetto a una data disciplina.
La progettazione dell’aula intesa come spazio fisico di apprendimento è stata realizzata con gli alunni della 5G –Informatica, che hanno mostrato un interesse e soprattutto una visione molto aperta, intuendo rapidamente quale sia il cambio di ottica e quanto le metodologie attive siano più funzionali a catturare non solo l’attenzione degli studenti, ma permettere loro di costruire l’apprendimento e sperimentare attività collaborative che aiutano a far proprie quelle soft skills, come il sapere lavorare in team, il rispetto dei ruoli reciproci, molto richieste dal mondo del lavoro.
OBIETTIVI: l’aula STEAM viene intesa come luogo di incontro e di sviluppo di competenze tratte da approcci concreti, reali in modo da sviluppare negli alunni la consapevolezza che le discipline scientifiche permettono di affrontare problemi reali e non solo meramente teorici. Si usano metodologie didattiche che hanno efficacia sull’apprendimento attivo degli studenti attraverso una strutturazione ad hoc delle attività, attraverso il modellamento guidato, in modo da condurre gli studenti verso un apprendimento consapevole e duraturo.
Verrà utilizzata tra le metodologie attive “MLTV”, rendere visibili pensiero ed apprendimento, che permette di stimolare attraverso curiosità e motivazione, l’apprendimento. Gli studenti operano individualmente e in gruppo così da potere scambiare idee, punti di vista, soluzioni e attraverso la documentazione delle attività sviluppano degli schemi di pensiero che possono applicare in ogni campo dello studio.
ATTREZZATURE/ARREDI PRESENTI/SETTING D’AULA: Il setting dell’ aula è modificabile a seconda delle esigenze didattiche, privilegiando l’aspetto della interazione tra studenti e docenti.
L’aula è attrezzata con tavoli modulari, LIM, pareti divisorie per potere svolgere attività differenti, così che l’organizzazione dello spazio didattico, si possa modificare di volta in volta. L’aspetto importante è che l’alunno sia consapevole di ciò che gli si chiede e attraverso quale metodologia, in modo che acquisisca coscienza del proprio processo di apprendimento.
Sede: Cattaneo, primo piano.
Referente: Prof.ssa Parasporo – Prof.ssa Razzoli

